martedì 2 gennaio 2024

" Il sentiero degli dei" di Wu Ming 2



Come si legge   nella prefazione del libro, alla sua prima lettura si  comprende che esso è un intreccio di  cammino e scrittura, il tutto,  da come si  deduce dal  titolo del libro, è incentrato sul trekking La via degli  dei   che da Bologna conduce a Firenze lungo l'Appennino tosco -emiliano, un percorso che idealmente unisce piazza Maggiore con piazza della Signoria.

Volendo  trovare un altro  tema nel testo oltre che alla descrizione del  tracciato  escursionistico, possiamo  dire che esso è anche un libro  di  denuncia: infatti, più di  dieci  anni  fa e cioè all'uscita della prima edizione de Il Sentiero degli  dei ,  si  era appena conclusa la battaglia tra coloro  che volevano preservare l'ambiente naturale dell'Appennino e gli  interessi  della rete ferroviaria Alta Velocità. 

Oggi, dopo  la vittoria dell'Alta Velocità, non si sono  mantenute quelle promesse di inizio  lavori e cioè la possibilità di  viaggiare tra i due capoluoghi in breve tempo: il risparmio e meno  di  mezz'ora, mentre i danni  causati  all'ambiente sono stati ben maggiori.

In ogni  caso  la Via degli  dei è uno dei più frequentati trekking in Italia e il libro  del  collettivo  di  scrittori  Wu Ming 2 è considerato un classico  della letteratura di montagna.

Anch'io nel luglio  del 2022 ho percorso  quest'itinerario (partendo  da Firenze verso  Bologna, una scelta dovuta a questioni  di logistica), ritrovandomi  diretta testimone dell'incontro  di un personaggio descritto  a pagina 66 del libro: la Signora delle borracce.

La Signora delle Borracce (in seguito mi hanno informata che il suo  nome è Ada) era una locandiera che veniva in soccorso ai  camminatori poco  avveduti che partivano  con le borracce vuote: lei, in maniera molto  gentile, riempiva le borracce dispensando calore umano  e consigli.

Ebbene,  fu  durante la mia ultima tappa che mi avrebbe portato  a San Luca e quindi  a Bologna, che questa donna anziana e gentile mi offrì un po' di  riposo accogliendomi nel  terrazzo della sua casa (la trattoria di  sua proprietà ormai  chiusa) affacciata sul fiume Reno.

Passai  con lei un breve tempo in cui, molto  malinconicamente, mi parlò della sua vita e della sua esperienza lavorativa lasciata alle spalle per stanchezza e per altri  motivi.

Ancora oggi conservo un bellissimo  ricordo di  quei  momenti e il piacere di  avere incontrato  la Signora delle  borracce.

Immagine ©caterinAndemme


Potete trovare l'esperienza del mio  trekking su IL blog di  Caterina, mentre se siete interessati  alle mappe di ogni  singola tappa, queste le potete trovare sul mio profilo Outdooractive.






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